Corso per Certificatore energetico - 84 ore

Ore

84 ore

Descrizione

Descrizione (il corso è stato autorizzato da parte della regione Piemonte)

Corso di formazione e di preparazione all'esame per diventare Certificatore Energetico per la valutazione della prestazione energetica degli edifici, finalizzata al rilascio di "Attestati di prestazione energetica". Il corso ha una durata di 84 ore, valide per l'ammissione all'esame abilitante, ai sensi del DPR 75/2013.

1 Riferimenti legislativi
- Dlgs.192/2005
- DPR 75/2013
- DM 26/06/2015
- D.G.R. n. 14‐2119 del 21/09/2015 rettificata dalla D.G.R. 24‐2360 del 02/11/20151
- DGR 43‐8097 del 14/12/20182

 Corso di formazione (80+4 ore)
 Programma del corso di formazione
Il programma del corso di formazione è riportato all’Allegato A‐2.
Sono da considerarsi contenuti minimi del programma del corso:
1. gli argomenti trattati, indicati nell’Allegato citato, ripartiti nei moduli formativi individuati,
2. la durata di 84 ore complessive ad esclusione dell’esame finale (80 ore dello schema nazionale di
cui al DPR 75/2014 a cui vanno aggiunte 4 ore integrative sulle specificità regionali).
Tali contenuti minimi possono essere ampliati al fine di garantire un offerta formativa aggiornata con
particolare riguardo all’evoluzione della normativa tecnica impiegata come metodologia ufficiale di calcolo
della prestazione degli edifici e agli aspetti pratici operativi, ad esempio riguardanti l’acquisizione dei dati in
situ, l’utilizzo di strumentazione particolare e dei software di calcolo.

Allegato A-2

Contenuto minimo del Programma del corso di Formazione (minimo ore 80+4).

Data prevista di inizio corso: lunedì 1 Aprile  2024

Data prevista di fine corso: fine giugno 2024

Sede di svolgimento: c.so Siracusa 10 c/o ST&T( SMART) e modalità streaming

Il corso è organizzato per essere fruito per 30 ore in Presenza (modalità streaming ) e coprendo tutti gli argomenti del programma

Le restanti 54 ore saranno fruite in FAD (che in realtà copre un ambito orario più vasto)

Esame: data possibile (da confermare)ultima settimana di giugno 2024

on Line (od in coso Siracusa 10, secondo le disposizioni della regione Piemonte)

Si prega innanzitutto di porre attenzione alla definizione di Impianto Termico presente nel Dlgs 192/2005, art.2, comma 1 tricies come modificata dal Dlgs 48/2020.

Tale definizione ha assunto una connotazione generica ed omnicomprensiva e, dall’entrata in vigore del Dlgs 48/2020,  include nel concetto di Impianto Termico anche sistemi e componenti che in passato risultavano esclusi, ad esempio, per taglie di potenza o per combustibile utilizzato.

Dal giugno 2020 assume la connotazione di Impianto Termico qualunque apparecchio e/o sistema fisso destinato al servizio di climatizzazione degli ambienti  tra i quali, ad esempio, stufe, caminetti, termo-cucine, climatizzatori e pompe di calore, senza alcuna soglia di potenza minima.

In tale concetto rientrano anche gli impianti termici, come precisato da ENEA, che sono riattivabili con un intervento di manutenzione.

Fanno eccezione al concetto di Impianto Termico esclusivamente:

  •  gli apparecchi mobili (ad es. condizionatore carrellato, generatore di aria calda mobile, radiatore elettrico su rotelle ecc.);
  • il sistema di produzione individuale di ACS se asservito ad unità immobiliare residenziale o assimilata. (ad es. boiler elettrico, generatore istantaneo di ACS a gas naturale ecc.)

Alla presenza di un Impianto Termico è, come noto, associato l'obbligo di accatastamento dello stesso sul Catasto regionale degli Impianti Termici (CIT), con la compilazione del Libretto, e l'effettuazione delle operazioni di controllo e manutenzione secondo le scadenze previste dal DPR 74/2013.

PRESENZA DELL’ IMPIANTO TERMICO

In caso di presenza di Impianto Termico (ad es. caldaia a gas, pompa di calore, climatizzatore estivo, stufa a combustibili legnosi, ecc.) il certificatore, per poter assegnare la durata decennale, deve aver cura di verificare l'esistenza del Libretto - o dei Libretti - sul CIT per quanto attiene ai servizi energetici di cui l’edificio è dotato e che sono oggetto di modellazione ai fini della classificazione e a verificare che siano state rispettate le disposizioni di cui al Regolamento in merito alle manutenzioni e controlli (DPR 74/2013) e non vi siano prescrizioni ignorate.

Si precisa che il certificatore non ha compiti ispettivi o di vigilanza in tal senso ma è buona prassi evidenziare al momento del rilascio dell’APE eventuali criticità per maggior chiarezza e trasparenza nei confronti del destinatario dell’APE (il futuro acquirente o conduttore) al fine di evitare di essere coinvolti in contenziosi.

Per tali finalità è presente il campo “Informazioni Aggiuntive” in quarta pagina dell’APE che può essere utile per esplicitare criticità e/o vizi.

In caso di mancato rispetto delle norme richiamate non è possibile assegnare la durata decennale e, ai sensi della DGR 24-2360, questo fatto deve essere notificato da parte del certificatore al richiedente l'attestato di prestazione energetica. Tale evidenza può essere riportata nell’informativa al richiedente prevista dal DM 26/6/2015 o nel verbale di sopralluogo obbligatorio controfirmato dal richiedente l’attestato.

Nei casi di rispetto della normativa, inserendo il codice Libretto sull’APE, è possibile assegnare la durata decennale al documento.

ASSENZA DELL’IMPIANTO TERMICO

Nel caso in cui fisicamente non vi siano gli impianti dedicati ai servizi obbligatori oggetto di classificazione, l'unità immobiliare può essere definita priva degli impianti minimi previsti dal DM 26/6/2015 ovvero riscaldamento e, a seconda della destinazione d'uso, produzione di ACS.

Le configurazioni impiantistiche incomplete e quindi prive di componenti indispensabili al funzionamento (radiatori rimossi, pompa di circolazione asportata, caldaia smantellata o non ancora installata ecc.) con adeguata documentazione fotografica possono essere ritenute parte della casistica “impianto assente”. 

Si richiama l’attenzione alla corretta valutazione di altri impianti che possono essere oggetto di modellazione obbligatoria (ad es. illuminazione e trasporto) per gli edifici non residenziali nel rispetto di quanto previsto dal DM 26/6/2015.

in caso di edificio totalmente privo di sistemi e componenti classificabili come Impianto Termico è quindi consentito assegnare la durata decennale vista l'impossibilità fattuale di violare le  disposizioni  regolamentari di cui al DPR 74/2013.

In tali casi il Certificatore deve verificare di aver correttamente modellato, per gli impianti assenti, la casistica "simulato in quanto assente", ciò risulterà dal quadro DATI DI DETTAGLIO DEGLI IMPIANTI (cfr. Pag.3 dell'APE).

Deve essere prestata attenzione al fatto che, nel caso di Impianto simulato in quanto assente non è prevista, per vincolo del formato standard nazionale dell'XML, la possibilità di inserire:

- Il codice impianto;

- la data di installazione.

Tali valori non devono quindi comparire sul quadro “DATI DI DETTAGLIO DEGLI IMPIANTI” dell ’APE.

Si ricorda, inoltre, che "il calcolo della prestazione energetica si basa sui servizi effettivamente presenti nell’edificio in oggetto, fatti salvi gli impianti di climatizzazione invernale e, nel solo settore residenziale, di produzione di acqua calda sanitaria che si considerano sempre presenti." e che "Nel caso di loro assenza infatti, si procederà a simulare tali impianti in maniera virtuale, considerando che siano presenti gli impianti standard di cui alla Tabella 1 del paragrafo 5.1 con le caratteristiche ivi indicate." .

Si evidenzia che, nel caso di assenza fisica dell'Impianto Termico e di ricorso all’'impianto virtuale per la classificazione, il passaggio dal fabbisogno di energia netta (EP,nd) al consumo standard di energia primaria (EP) mediante l'uso dei rendimenti di riferimento di cui alla tabella 8 dell’Appendice A all’Allegato 1 del DM "requisiti minimi" e la relativa efficienza dei sottosistemi di utilizzazione di cui alla tabella 7 della stessa Appendice NON è prevista la modellazione degli ausiliari elettrici.

Non deve quindi comparire sull’APE alcuna quota di energia rinnovabile relativamente agli impianti modellati in modo virtuale (EPh,ren ed EPw,ren).

Si consiglia inoltre di specificare nelle note (campo "Informazioni Aggiuntive" a pag.4 dell'APE) che "L'impianto è simulato in quanto assente e quindi non è disponibile il codice impianto" e di predisporre e caricare nella sezione "ulteriore documentazione" del Portale una scansione di una dichiarazione di assenza dell'impianto termico firmata in originale.

Incoerenze metodologiche rispetto al presente chiarimento saranno utilizzate come criterio di selezione per le attività di controllo di ARPA.

In particolare e a titolo non esaustivo saranno oggetto di verifica per violazione metodologica:

- APE con durata decennale privi del codice impianto o con codice impianto non reale;

- APE con durata decennale e codice impianto attribuito solo a parte dei componenti presenti oggetto di obbligo di censimento al CIT;

- APE di unità prive di Impianto Termico e presenza di quote rinnovabili nei relativi indici (EPh,ren ed EPw,ren);

Cordiali saluti.

Lo Staff SIPEE – Regione Piemonte

 

Programma

Allegato A-2

Contenuto minimo del Programma del corso di Formazione (minimo ore 80+4).

Data prevista di inizio corso (presunta):Llunedì 1 Aprile  2024

Data prevista di fine corso (presunta): fine mese di giugno 2024

Sede di svolgimento: on-LINE (od in c.so Siracusa 10 c/o ST&T( SMART), secondo le decisioni della regione Piemonte

Il corso è organizzato per essere fruito per 30 ore in Presenza o DIRETTA STREAMING in modo da coprire tutti gli argomenti del programma

Le restanti 54 ore saranno fruite in FAD (che in realtà copre un ambito orario più vasto)

 Allegato 3_Lezioni in presenza (come da disposizioni regionali)

Contenuto minimo del Programma del corso di Formazione (minimo ore 80+4).

Data prevista di inizio corso: LUNEDì 30 ottobre 2023

Sede di svolgimento: ON-LINE (oppure in c.so Siracusa 10 c/o ST&T( SMART), secondo le disposizioni regionali in merito)

Il corso è organizzato per essere fruito per 30 ore in Presenza e coprendo tutti gli argomenti del programma

Le restanti 54 ore saranno fruite in FAD (che in realtà copre un ambito orario più vasto)

MODULI DATA ORARIO ORE
1.      I Modulo      
1.1.   La legislazione per l'efficienza energetica degli edifici.   9-13  1
1.2.   Le procedure di certificazione.    1
1.3.   La normativa tecnica.    1
1.4.   Obblighi e responsabilità del certificatore.    1
2.      II Modulo      
2.1.   Il bilancio energetico del sistema edificio impianto.   14-17  1
2.2.   Il calcolo della prestazione energetica degli edifici.    1
2.3.   Analisi di sensibilità per le principali variabili che ne influenzano la determinazione.    1
3.      III Modulo      
3.1.   Analisi tecnico economica degli investimenti.   9-12  1
3.2.   Esercitazioni pratiche con particolare attenzione agli edifici esistenti.    2
4.      IV Modulo      
4.1.   Involucro edilizio:      0,5
4.1.1       -  le tipologie e le prestazioni energetiche dei componenti;   14-18 1
4.2.   soluzioni progettuali e costruttive per l'ottimizzazione:    0,5
4.2.1.     -   dei nuovi edifici;    1
4.2.2.     -   del miglioramento degli edifici esistenti.    1
5.      V Modulo      
5.1.   Impianti termici:   9-13  0,5
5.1.1       - fondamenti e prestazione energetiche delle tecnologie tradizionali e innovative;    1
5.2.   soluzioni progettuali e costruttive per l'ottimizzazione:    0,5
5.2.1.     -  dei nuovi impianti;    1
5.2.2.     -  della ristrutturazione degli impianti esistenti.    1
6.      VI Modulo      
6.1.   L'utilizzo e l'integrazione delle fonti rinnovabili.   14-17  3
7.      VII Modulo      
7.1.   Comfort abitativo.   9-12  1
7.2.   La ventilazione naturale e meccanica controllata.    1
7.3.   L'innovazione tecnologica per la gestione dell'edificio e degli impianti.    1
8.      VIII Modulo      
8.1.   La diagnosi energetica degli edifici.   14-17  1
8.2.   Esempi applicativi.    1
8.3.   Esercitazioni all'utilizzo degli strumenti informatici posti a riferimento dalla normativa nazionale e predisposti dal CTI.    1
9.      IX Modulo integrativo regionale      
9.1.   Utilizzo e gestione del sistema informativo regionale   14-17  1
9.2.   Modalità di applicazione della procedura regionale    1
9.3.   Normativa specifica in materia energetica ed ambientale attinente.    1
  Totale ore 30

 

L’esame sarà (da confermare) nell'ultima settimana di Giugno 2024 (modalità di esame e data che dovranno essere confermati dalla Regione Piemonte)

 

Requisiti

Chi può partecipare al corso

Possono frequentare i corsi di cui alla presente procedura i soggetti che hanno i requisiti di cui all’Allegato

A‐6 (soggetti iscritti ad Ordini e Collegi professionali) e di cui all’Allegato A‐7 (soggetti non iscritti ad Ordini e Collegi professionali) salvo quanto meglio specificato al successivo paragrafo 6.2.

Esame di profitto del corso di formazione
I tecnici abilitati di cui all’articolo 2 del DPR 75/2013 in possesso dei titoli di studio di cui al comma 3 con competenze parziali sul sistema fabbricato‐impianto tecnico e quelli di cui all’articolo 4 dello stesso decreto dotati di un titolo di studio ricompreso tra quelli elencati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo citato, possono redigere autonomamente un attestato di prestazione energetica solo dopo aver frequentato un corso di formazione e aver sostenuto positivamente la relativa verifica finale.
Ai sensi del par. 3.3 dell’Allegato A della DGR 24‐2360 del 02/11/2015, i soggetti formatori organizzano la verifica finale consistente nello svolgimento di una prova scritta e nella redazione, mediante l’impiego della procedura informatizzata e sulla base di una casistica significativa, di un attestato di prestazione energetica.
Alla verifica finale possono essere ammessi solo coloro che hanno frequentato almeno l’80% delle ore complessive previste.
La verifica finale è composta da due fasi.
a) Prova scritta
Ai candidati viene assegnato un test a risposta chiusa diretto a valutare la comprensione degli argomenti trattati nel corso.
Tale test ha lo scopo di valutare la conoscenza delle materie illustrate, a livello teorico e pratico, e la
capacità di risolvere problemi semplici legati alla definizione delle principali grandezze  termodinamiche ed economiche coinvolte nel processo di valutazione della prestazione energetica e di individuazione delle raccomandazioni migliorative delle prestazioni energetiche degli edifici.
Per lo svolgimento della prova scritta devono essere adottate le seguenti modalità:
- il test deve contenere un minimo di 30 domande con risposta multipla chiusa (4 risposte alternative);
- il tempo concesso per la prova è indicativamente pari a 2 minuti per domanda;
- il punteggio finale è espresso su base centesimale (x/100) ed è calcolato con la seguente formula:
Punteggio = [(N. risposte corrette x 3 – N. risposte errate) x 100 / (N. domande x 3)]
Il voto minimo per l’accesso alla successiva fase orale è pari a: 60/100.

b) Redazione di un APE
Il candidato ammesso alla prova orale deve illustrare alla Commissione, mediante l’esposizione di un caso di studio, le modalità di valutazione della prestazione energetica di un edificio e la conseguente redazione dell’attestato di prestazione energetica.
A tal fine, prima di sostenere la prova orale, deve aver analizzato un edificio di sua scelta utilizzando le procedure di calcolo previste ai paragrafi 3.1 e 3.2 del DM 26 giugno 2015 con l’esclusione dell’applicazione del metodo semplificato.
Il candidato deve quindi presentarsi alla sessione con una tesina riguardante il caso studio che riporti e documenti in modo ampio ed esplicito:
- le modalità di reperimento dei dati di ingresso (geometrici, fisici, impiantistici, climatici ecc.) con
disegni e eventuali fotografie dell’edificio;
- la determinazione, mediante l’esplicitazione di tutti i dati intermedi e dei principali risultati dei
calcoli, degli indici energetici della prestazione energetica, globale e parziale, rinnovabile e non
rinnovabile, mediante l'applicazione delle metodologie previste;
- l’individuazione degli output utili all’introduzione nella procedura telematica del SIPEE dei dati
necessari alla redazione dell’APE per ottenere la classificazione dell'edificio e produrre il
documento finale in formato PDF.
La relazione (tesina), in forma cartacea, deve essere presentata, mediante un colloquio, alla Commissione che la assume agli atti. Nel corso dell’esposizione orale la Commissione verifica che il candidato abbia appreso il percorso procedurale e metodologico per la corretta valutazione delle prestazioni e per la corretta redazione di un attestato tenendo conto della legislazione e delle normative tecniche ed attuative in vigore. La Commissione approfondisce altresì le conoscenze generali del candidato nelle tematiche previste nel programma del corso.
Sessione d’esame
La sessione d’esame è organizzata dal soggetto titolare della autorizzazione allo svolgimento del corso, il costo dell'ESAME è a carico dei soggetti che intendono sostenere la verifica finale e NON è compreso nel costo del corso.
La Commissione d’esame è composta almeno da:
- un docente del corso,
- un rappresentante dell’ente o agenzia formativa,
- un esperto appartenente alla Regione Piemonte o all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte.

"Ad ulteriore specificazione di quanto descritto al punto 3.1 e ai fini dell’effettuazione dell’esame finale al corso di raccordo sono ammessi esclusivamente i soggetti che dispongono di un attestato di frequenza relativo ad un corso di formazione per Certificatori Energetici di almeno 80 ore, precedentemente effettuato  e autorizzato dalla regione ai sensi della DGR 43‐11965 del 4 agosto 2009, della DGR 24‐2360 del 2 novembre 2015, o, sul territorio nazionale, dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi del DPR 75/2013."

Costo

408‬€ +IVA

Sconti disponibili

Sconti potranno essere assicurati a chi è iscritto ad un ordine professionale ed a seguito di accordo specifico con l'ordine stesso.

Date e orari

le date delle ore del corso in presenza e in Fad, sono riportati abbinati al programma

Inizio presunto (all'iscrizione di almeno 10 candidati)

data presumibile di inizio settembre 2024

data (da confermare) di esame ultima settimana di novembre  2024

Sede

c/o SMART c.so Siracusa 10 - 10136 Torino

Posti ancora disponibili

10 posti

Data chiusura

Lunedì, 30 Dicembre, 2024

Per iscriversi al corso è necessario effettuare il login oppure registrarsi al sito.