
Conto termico 3.0: le novità dopo il 5 Agosto del 2025- PARTE A (aspetti generali del decreto) e PARTE B Procedure
Il MASE in data 5-8-2025 ha introdotto il Conto Termico 3.0, che prevede (per il 2025) incentivi per interventi di piccole dimensioni volti all'aumento dell'efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, come disciplinato dal Decreto ministeriale 16 febbraio 2016 (D.M. 'Conto Termico').
Per l’anno 2025, da parte del MASE, è previsto il rifinanziamento e l’erogazione di incentivi sul Conto Termico 3.0 (D.M. 28/12/12 e D.M. 16/02/2016). Incentivi dedicati alla promozione di interventi per l'efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili presso pubblica amministrazione e privati.
Entro 60gg dalla decisione della conferenza stato regioni il GSE (Gestore Servizi Energetici) dovrà rendere pubbliche le note applicative. Pertanto fino a che non saranno note le regole applicative la formazione dovrà necessariamente affrontare gli aspetti generali del decreto. In particolare:
La Conferenza stato regioni in data 5 agosto 2025 e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica hanno annunciato l’adozione del decreto che aggiorna le regole operative del Conto Termico.
Il Conto Termico 3.0 disciplina l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per aumentare l’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Le principali novità sono:
accesso all’incentivo esteso alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e alle configurazioni di autoconsumo collettivo;
equiparazione degli enti del terzo settore alle amministrazioni pubbliche;
estensione agli edifici non residenziali privati degli interventi di efficienza energetica, ad oggi ammessi solo per gli edifici della PA;
incentivi per installare impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e la realizzazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, installati congiuntamente alla sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore;
incentivi a sistemi di riscaldamento bivalenti e pompe di calore add-on;
innalzamento dell’incentivo al 100% delle spese ammissibili per gli interventi realizzati su edifici ad uso pubblico di proprietà di comuni fino a 15.000 abitanti, su edifici pubblici scolastici e ospedali e strutture sanitarie;
per edifici pubblici è ammessa la demolizione e ricostruzione come NZEB, con aumento volumetrico fino al 25% e anche in sito diverso purché in un “progetto integrato”;
spese ammissibili: fornitura e posa in opera di impianti e tecnologie oggetto di incentivo, spese relative a progettazione, diagnosi energetiche, attestati di prestazione energetica (APE), sistemi di accumulo e infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici;
revisione dei massimali di spesa legati a evoluzione dei prezzi di mercato.
CHI FOSSE INTERESSATO E' INVITATO A COMPILARE LA PAGINA DI RICHIESTA DATI E VERRA' RICONTATTATO
INTERVENTI AMMISSIBILI CONTO TERMICO
Indice PARTE A
1. Introduzione
Perché il CT 3.0 → continuità e differenze rispetto al 2.0.
Obiettivo UE (EPBD 2024/1275, 2030–2050) e ruolo del meccanismo.
Chi sono i destinatari (PA, privati, ESCo).
2. Interventi incentivabili
FER: PDC, solare termico, biomassa sostenibile (nuove soglie di emissione).
Building automation (novità del 3.0).
Interventi integrati su involucro + impianto.
Soggetti pubblici (palestre, piscine, scuole → focus).
Schemi esempi (prima/dopo).
3. Incentivi e regole di calcolo
Percentuali di rimborso aggiornate.
Massimali di spesa ammessa.
Premi per classi energetiche elevate / NZEB.
4. Cumuli con altri incentivi (PNRR, bandi regionali).
Indice PARTE B
5. Procedure
· Piattaforma GSE (novità digitali → meno burocrazia).
· Documentazione richiesta (diagnosi, APE, schede tecniche).
· Tempi di istruttoria e liquidazione.
6. Casi studio rapidi
· Esempio PA (palestra con PDC + VMC).
· Esempio privato (casa unifamiliare con PDC + FV + VMC).
· Esempio edificio misto condominiale.
7. Requisiti oggettivi
· APE
· Libretto impianto
· Diagnosi energetica
8. Q&A e sintesi memo sugli aspetti più importanti. Le 7 cose da ricordare”.
-CT 3.0 = evoluzione, non rivoluzione, ma più integrato.
-Obiettivo → consumi finali e NZEB.
-Più interventi ammessi, ibridazione degli impianti e building automation.
-Premi forti per A4/NZEB.
-PA al centro (palestre, scuole, piscine).
-Piattaforma GSE più veloce.
-Cumulo modulato con PNRR/bandi locali.
(*) :per quanto riguarda le note applicative sarà resa pubblica la data del corso sugli aspetti specifici non appena pubblicate le note del GSE
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